Strawberry Fields Forever by Glunk
 
 
4/9/2003 14:49 - Il primo giorno di scuola
Il mio primo giorno di scuola non c'è mai stato. Non nel senso che non sono mai andato a scuola ma nel senso che quello che è stato per me il primo giorno di scuola lo è stato solo per me. Non c'erano bambini piangenti che non si volevano staccare dalla mamma o mamme commosse che non si volevano staccare dai propri figli, non c'era un bidello burbero che suonava forte la campanella e sgridava tutti, non c'era la tensione pura dell'ignoto mondo dei grandi che si apriva davanti a me, non c'era nulla. Solo io, la mia cartella, il grembiule nero e il fiocco azzurro e un grosso e brutto edificio.
Io non ho iniziato come tutti i bambini della mia età il 1° ottobre, per motivi che non vi starò a spiegare io iniziai la scuola verso la metà di novembre un anno prima di quando avrei dovuto cominciare, e di quel giorno non ricordo nulla tranne quell'orrendo edificio che era pronto ad ingoiarmi.
Questo spiega perchè, o immagino dovrebbe spiegare il perchè, ogni volta che inizia qualcosa io mi prepari all'evento come fossi il bambino piccolo che va al suo primo giorno di scuola. Preparo con cura la cartella, i vestiti, cerco nello sguardo di chi mi è vicino la sicurezza domestica di fronte all'ignoto e mi avvio con passi misurati verso l'inizio dell'avventura.
E poi... arrivo sempre con largo anticipo per assaporare ogni momento di quel cominciare perchè, e di questo ne sono certo, mi mancano i ricordi della prima volta e di conseguenza ogni prima volta diventa la celebrazione di quella prima volta che non ci fu, o meglio, a cui io non partecipai.